"Appena arrivato pensavo di non continuare il mio lavoro,
che sarei rimasto qui una settimana o due. Quando mi sono reso conto
che sarebbero stati anni, ho capito che dovevo ricominciare da zero"

Mahmoud Hariri

LA SIRIA RIVIVE
NELLE OPERE DEI RIFUGIATI

"Molti ragazzi che vivono qui non hanno mai visto la Siria o non la ricordano.
Conoscono più la Giordania che il loro paese.
Il progetto ha dato agli artisti un obiettivo, fare qualcosa per preservare la propria cultura"

Ahmad Hariri

Alcuni artisti siriani, che vivono nel campo giordano di Zaatari, hanno realizzato modelli di importanti monumenti del loro paese, come l`antica città di Palmira o la cittadella di Aleppo

Attraverso la lavorazione di materiali trovati nel campo, quali pietre, polistirolo e legno non utilizzato, rivive la ricca e lunga storia della Siria. 

I modelli sono stati esposti nel Centro per la comunità gestito da UNHCR e da International Relief and Development, e ad Amman. 

Per milioni di rifugiati che già hanno perso i loro cari, le loro case e i loro mezzi di sostentamento, la distruzione del patrimonio storico e culturale della Siria è un ulteriore crudele colpo inflitto da una guerra che li ha derubati del loro passato. 
 

Con le loro opere, Mahmoud, Ahmad, Ismail ed altri artisti non solo hanno voluto portare l'attenzione sui rischi per il patrimonio culturale siriano ma anche dare la possibilità ai rifugiati, soprattutto ai giovani, di ricordare il paese da cui sono stati costretti a fuggire. 

Tra le opere esposte, un modello del ponte di Deir ez-Zor sul fiume Eufrate,
eretto nel 1927 per i pedoni e distrutto dai bombardamenti nel 2013.

La grande Moschea degli Omayyadi di Damasco costruita 1300 anni fa
è tra le più grandi e antiche moschee del mondo.

La Ruota idraulica di Hama, costruita oltre 750 anni fa lungo il fiume Oronte.

Arrivato a Zaatari, Ismail non sapeva se riprendere a scolpire, ma con questo progetto ha riscoperto la sua passione. Ha ricostruito la Porta e l'Arco Nabateo di Bosra usando la pietra vulcanica trovata nel campo.

UN MODO PER NON DIMENTICARE

"Questo è un modo per non dimenticare.
Come artisti abbiamo un compito importante.
Molto di quello che conosciamo sulle antiche civiltà o la preistoria
è stato preservato attraverso l'arte"

Mahmoud Hariri

La Cittadella di Aleppo, tra i piu antichi e grandi castelli del mondo,
e patrimonio dell'Umanità dell'Unesco dal 1986.

Riproduzione della statua di bronzo del Sultano Ayyubid Saladin,
collocata davanti la Cittadella medievale di Damasco.

Mahmoud ha costruito un modello dell'antica città di Palmira
usando argilla e i legnetti del kebab. Proprio mentre lavorava a questo modello
ha appreso che il sito storico era caduto sotto il controllo dei gruppi armati.

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Via A. Caroncini, 19 - 00197 Roma - www.unhcr.it

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